Psicoterapia di Coppia e Famigliare
La terapia famigliare è una forma di psicoterapia che si rivolge all'intero sistema della famiglia e alle relazioni all’interno di esso, con lo scopo di affrontare e risolvere i problemi provenienti da tali relazioni che possono incidere o rappresentare la fonte delle difficoltà di anche uno solo dei suoi membri.
La famiglia è una struttura sociale che si sviluppa ed evolve nel tempo sulla base di un processo di continuo adattamento rispetto a eventi esterni o interni che tendono a trasformarla e ad alterarne le dinamiche e i comportamenti dei singoli membri.
La famiglia, durante il suo ciclo di vita, può trovarsi a dover affrontare situazioni emotivamente rilevanti come crisi della coppia genitoriale, episodi di violenza domestica, la morte di un membro della famiglia, casi di tossicodipendenza, malattie, depressione, anoressia, ecc., che potrebbero minarne l'equilibrio a causa dell'elevato livello di sofferenza patito dai suoi membri.
In casi simili è indicato intervenire con la psicoterapia familiare, un percorso di psicoterapia che necessita della presenza e partecipazione attiva di tutti i membri della famiglia che, guidati da un terapeuta (spesso assistito da un co-terapeuta), e mediante gli strumenti della psicoterapia (vedi pagina relativa), saranno chiamati a valutare criticamente i propri comportamenti, pensieri ed emozioni, e a confrontarsi tra loro, collaborando nell'individuazione di forme più efficaci e funzionali di comunicazione, di nuovi modi di relazionarsi, e nel raggiungimento di nuovi equilibri che consentano alla famiglia di recuperare un miglior livello di benessere e qualità della vita.
Le stesse considerazioni valgono per la psicoterapia della coppia, che mira invece a risolvere e superare le difficoltà che si creano all'interno del rapporto tra partners.
E' opportuno intraprendere un percorso di terapia familiare in tutte quelle situazioni in cui insorgono delle difficoltà nei rapporti e nella comunicazione tra i membri che divengono causa di disagio e sofferenza per tutta la famiglia, o nelle problematiche di coppia (dai conflitti caratteriali a quelli sul piano sessuale) quando sono tanto incisivi da comprometterne la stabilità.
In altri casi è utile dove, all'interno del nucleo familiare, sono presenti bambini o adolescenti con comportamenti anomali o condotte a rischio, come, ad es.: problemi di tossico-dipendenza, anoressia nervosa, depressione, o segni di disturbo di personalità, o anche manifestazioni di innesto psicotico.
Indicazioni:
- Problematiche di comunicazione o di comprensione reciproca
- Conflittualità nella famiglia o nella coppia
- Disturbi o disagi psicologici di uno o più membri della famiglia
- Disagi legati a situazioni stressanti
- Disturbi psicosomatici
- Disturbi fobici (agorafobia, claustrofobia, ecc.) e attacchi di panico
- Disturbi alimentari psicogeni: anoressia, bulimia, obesità
- Depressioni e altri disturbi del tono dell’umore
- Disagi in età evolutiva
- Disagio scolastico, fobia scolare, disturbi dell’attenzione con iperattività, problemi comportamentali